Valentina Ghirardi, in arte MoonChild è un'illustratrice freelance di Varese, l'abbiamo conosciuta per caso, su Instagram, dove i suoi disegni spopolano! Ogni sua opera ricorda un mix di anni '90, fantasy dark e gothic style! Tra i tratti dolci e tenui si nascondono spesso sguardi penetrati e magnetici, che ti fanno vivere una sensazione simile a quella di quando si scopre che una rosa nella sua elegante bellezza nasconde anche le spine. Per questo abbiamo voluto intervistarla, scoprire di più sulla sua arte e sulla sua esperienza lavorativa!






D:   Come ti definiresti nei confronti della tua arte?

R: Bella domanda! Diciamo che sono sempre alla ricerca di nuovi stimoli per riuscire ad esprimere i miei stati d’animo e l'amore per il mio lavoro al meglio. Non sono mai soddisfatta! Non capita mai che riguardo un disegno finito, altrimenti lo riprenderei in mano finendo per rovinarlo!

D: Cosa vorresti esprimere attraverso i tuoi lavori?

R: Attraverso i miei lavori esprimo molti sentimenti: gioia, tristezza, rabbia…. Dipende dal momento in cui disegno. Onestamente preferisco che sia lo spettatore a cogliere il sentimento o il significato di un’illustrazione, ritengo che le emozioni siano soggettive, quindi dipende dal mood dello spettatore al momento in cui pubblico un lavoro coglierene i significati intrinsechi, che sia un’originale o una fan-art.






D: Quale un momento della tua vita che ha influito maggiormente sul tuo essere artista?

R: Oh, si! L’anno prima di entrare all’accademia di Belle Arti: era un periodo incerto per me, avevo finito la scuola e non sapevo che strada intraprendere e, a dire il vero, non disegnavo più da parecchio; fino a quando, per caso, mi sono imbattuta nelle meravigliose illustrazioni di Victoria Francés… Ed è stata la rivelazione! Ho rincominciato a disegnare e lì ho capito che quella era la mia strada. Come dicevo, l’anno dopo ho fatto l’esame d’ammissione all’accademia, mi hanno presa e da lì è cominciato tutto. Disegnare è una cosa che ho sempre desiderato fare già da bambina: nel momento in cui ho visto Sailor Moon la prima volta alla tv! E' stato lì che ho cominciato a disegnare davvero, avevo 7 anni.

D: Quali sono le tue influenze? A cosa ti ispiri?

R: Come ho già detto, mi ispiro a Victoria Francés, Luis Royo, Glenn Arthur,Camilla D’Errico, Tim Burton, H.R. Giger, gli artisti preraffaelliti, Caravaggio… sono talmente tanti che non basterebbe tutta la giornata! E ovviamente anche ai mangaka come Naoko Takeutchi.





 D: Con quale tecnica o in quale ambito senti di esprimerti meglio?

 R: Ovviamente l’illustrazione! Prediligo lavorare a mano, senza l’ausilio digitale –senza nulla togliere agli artisti digitali che sono fantastici-, sono un po’ Old School per farla breve, mi piace sentire la carta e le matite in mano. Amo utilizzare le tecniche miste come acquerelli, matite, chine e tutto quello che ho sul tavolo al momento e che mi salta all’occhio. Sperimento parecchio, ecco. 

D: Che messaggio manderesti ai tuoi fan?

R:  Ai miei “fan” direi di seguire sempre i propri sogni per quanto difficile sia, perché ci sarà sempre qualcuno che cercherà di buttarti giù e di sminuirti. Ma andate avanti, sperimentate, sbagliate anche, perché gli sbagli aiutano a crescere e fanno parte della vita; leggete tanto, perché anche i libri hanno una parte fondamentale nel percorso artistico, ascoltate musica… Insomma, non la faccio troppo lunga altrimenti finisco per essere troppo prolissa e non mi piace, vivete e non permettete che qualcuno vi dica “ non sei abbastanza”, qualunque cosa voi facciate!


 Potete trovare Moon Child su facebook QUI e su Instagram QUI.

Scar&Scarlett.