DisagioPuntoCroce

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Alice Domino è un'artista dell'ago e filo da ricamo, ma non dei quadretti simpatici da nonnine per bene, niente di quello che di solito ci si aspetta dal ricamo 'tradizionale'.
Le sue opere intrecciano in modo originale e divertente cinema, musica, serie tv, contenuti dissacranti, profani, provocatori, diversi.
Alice Domino è una fantastica interprete e rappresentante del ricamo alternativo, fuori dalle regole, perfetta per arredare case di persone che si sentono fuori dal coro.
Un po' come noi.
Non riuscirete davvero a non rimanere elettrizzati dai suoi quadretti che, con un misto di provocazione ed innocenza, intendono rompere la routine del normale.
Andiamo a conoscere questa artista del Disagio!










D: Ciao Alice! Raccontaci un po' di te.

R : Ciao! Sono Alice e vivo a Valeggio sul Mincio, un paesino turistico in provincia di Verona. Dopo la formazione al liceo linguistico, sono passata alle scienze sociali e mi sono laureata in Sociologia del lavoro e delle organizzazioni a Trento. Attualmente sono alla ricerca di occupazione, dopo qualche anno come precaria nel magico mondo della scuola. Sono un'appassionata di studi di genere e di musica; oltre ad essere un'aspirante sociologa, scrivo infatti per una webzine che si occupa di hard rock e glam.

D: Come ti definiresti nei confronti della tua arte?

R: In realtà, considero la mia attività di ricamatrice come un'espressione di creatività. Il mio concetto di Arte è molto più alto e spirituale rispetto ai miei modesti lavori. Mi piace prendere spunto dalle richieste di chi mi commissiona i lavori, oppure creare un progetto per un regalo o una ricorrenza particolare, dando sempre un tocco personale all'oggetto terminato.

D: Cosa vorresti esprimere  attraverso i tuoi lavori?

R: Banalmente, direi il disagio ahahahah! Volendo dare una risposta seria, direi che mi piace rendere attuale e “nerd” un'attività considerata all'antica, come il ricamo. Credo sia positivo attualizzare un tipo di hobby manuale, che era tipico del mondo casalingo delle nonne e delle vecchie zie.








D: C'è stato un momento della tua vita che ha influito maggiormente sul tuo essere artista?

R: Nella mia famiglia, io rappresento la quarta generazione di donne che ricamano. La mia bisonna e mia nonna materne erano magliaie e realizzavano bellissimi lavori, mentre mia madre ricamava per realizzare quadri. Personalmente, ho aperto la pagina “DisagioPuntocroce” su Facebook poco più di un anno fa per mostrare le mie creazioni ed è anche grazie al feedback che ricevo online che trovo la motivazione per proseguire nel ricamo alternativo.

D: Quali sono le tue influenze? A cosa ti ispiri?

R: I soggetti dei miei ricami sono sia elementi tradizionali, come scritte o animali, che disegni legati al mondo horror, nerd, alle serie tv, al mondo digitale in genere.










D: Con quale tecnica o in quale ambito senti di esprimerti meglio?

R: Nel ricamo, lavoro solo col punto croce. Non mi avvicino ad altre tecniche e continuo a definirmi una ricamatrice disagiata. Sto però prendendo delle lezioni da una ricamatrice seria, per perfezionare la tecnica e proporre lavori di qualità elevata. Un aspetto che vorrei inoltre sottolineare è che realizzo spesso cornici di recupero e ri-sistemate per i miei quadri, partendo da materiali che acquisto ai mercatini dell'usato, che diventano così pezzi davvero unici anche per quanto riguarda la cornice.

D: Che messaggio manderesti ai tuoi fan?

R: Trovo molto stimolante ricevere nuove idee, proposte e segnalazioni per nuovi quadretti, quindi direi questo: la “filosofia” di base del mio lavoro sul ricamo alternativo è la creatività e la possibilità di rompere gli schemi su quello che si crede adatto per il punto croce. Quindi proponete e cercate nuove idee, sono pronta a nuove sfide!
Grazie a FullMoonCoven Blog per la possiblità di realizzare questa intervista e per il vostro supporto al DisagioPuntocroce!


Per chi volesse contattare Alice per commissioni, conoscerla, scoprire tutte le sue opere e aumentare il disagio può contattarla sulla sua pagina Facebook Disagiopuntocroce QUI.

Scar&Scarlett.








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