Tarvisium Celtica 2016.

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Avete presente quelle calde giornate di Luglio dove il senso di stanchezza e umidità vi avvolge e voi volete solo evadere dalla quotidianità perchè non ne potete più del solito, noioso, senso del normale?
Ecco, questo spirito è stato totalmente abbandonato nel momento in cui abbiamo varcato le soglie della Tarvisium Celtica, che quest'anno rivelava una nuova location a Trebaseleghe (PD).
Subito ci ha colpite il diffuso senso di amicizia e covivialità, le numerose bancarelle rivelavano le merci più varie: dai libri sul paganesimo, collane e anelli, ai saponi e creme naturali.
Tutti gli stands erano ben strutturati con un'alternanza tematica che accompagnava il visitatore dall'ingresso al campo storico dove si intrattenevano conferenze, tiro con l'arco e mostra di rapaci.

È proprio in questa sede che abbiamo potuto incontrare e accarezzare fantastici esemplari di Barbagianni e vari tipi di Gufi.




Foto di Caterina Scarpa Photographer
Verso le 18.00 ci siamo dirette verso l'area conferenze per assistere a “Sciamanesimo Celtico”, una conferenza a cura di Barbara del Clan del Toro.
Per noi è stato partricolarmente emozionante in quanto abbiamo provato ad immergerci nel profondo di noi stesse tramite il controllo della respirazione, per poi provare a sfogare tutte le energie, lo stress e i pensieri accumulati tramite la danza.
È stato un esercizio davvero utile che aveva l'intento di farci provare, seppur in modo molto circoscritto alle possibilità del festival, le sensazioni e gli intenti della pratica sciamanica.
Davvero un grazie particolare a Barbara, che è riuscita a farci provare davvero la sensazione di sentirci più leggere e rilassate!
Foto di Caterina Scarpa Photographer
Dopo la pratica del rilassamento, ci siamo dirette verso gli stands gastronomici e abbiamo ritrovato con piacere alcuni volti noti dell'Yggdrasil (n.d.r. Vedi post su Yggdrasil Festival 2016 QUI) che proponevano cibi e bevande tradizionali e davvero ottime!
Nel complesso abbiamo apprezzato anche l'intento del festival di proporre cibi in linea con la tradizione celtica, vi si potevano trovare anche esempi di pane e focacce cucinate direttamente sul forno in pietra con moltissime tipologie di farina, per non parlare della varietà di birre e idromele.
Con molto piacere abbiamo ritrovato tra le bancarelle anche Ars Strigae di cui avevamo già avuto modo di apprezzare le creazioni durante il nostro soggiorno allo Strigarium (n.d.r. Vedi post su Strigarium Festival 2016 QUI) ; non siamo riuscite a trattenerci e ci siamo date di nuovo allo shopping!


Scar, Scarlett & Giorgia.
Al calar delle tenebre l'intero parco che ospitava il festival si è illuminato di tante piccole torce e candele rendendo l'atmosfera ancora più magica e suggestiva; camminando piano abbiamo siamo rimaste incuriosite da una signora che, avvolta dalla luce delle candele, leggeva i tarocchi.
Per gioco e curiosità abbiamo deciso di farci fare questa lettura delle carte e per un attimo ci siamo sentite come dentro ad un film dove la donna gitana venuta da lontano dall'aria carica di misteri e promesse vedeva la sorte attraverso il tuo nome, e , senza chiederti altro, riusciva a indovinare le pene della tua anima e le speranze del tuo cuore.

Scarlett durante la lettura dei tarocchi.
Foto di Renato Carraro.
Non siamo ragazze inclini alle superstizioni facili, e non vi riveleremo di più sulla nostra esperienza con questa signora misteriosa, però vorremo lasciarvi con l'augurio che questa simpatica veggente ci ha fatto prima di salutarci:

''Non fatevi schiacciare dalle vostre paure, pensate alla vita con positività e trasmettetela agli altri. Sarete le imperatrici del vostro futuro''.

Scar&Scarlett.





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